L’inquinamento ambientale di acque e terreni

Con l’entrata in vigore del Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 le normative italiane sulla protezione e tutela dell’ambiente sono radicalmente cambiate. Le “Norme in materia ambientale” ha portato un’aria nuova nella gestione dei rifiuti, nella riduzione dell’inquinamento atmosferico, nella salvaguardia del suolo e in molti altri tempi che riguardo l’ambiente.

Ragion per cui nel momento quando vengono eseguiti lavori sul terreno, questo va controllato e analizzato con molta cura. Analisi e controllo che devono arrivare a una grande profondità e devono fermarsi alla falda acquifera sottostante. Questa operazione consente di verificare se il materiale deve essere smaltito oppure può essere riutilizzato.

Nel primo caso bisogna accuratamente occuparsi dello smaltimento dei rifiuti, mentre nel secondo bisogna verificare la potabilità delle falde per capire se il terreno è inquinato.

Archeologia industriale: la pressa di Campi (Genova)

È più di una settimana che Genova e il suo quartiere Campi possono beneficiare del restauro della pressa storica, una testimonianza molto importante di archeologia industriale.

Si tratta di tutto quello che rimane di una installazione di quasi cento anni fa: nel 1914, infatti, le Fonderie e Acciaierie di Campi, le quali facevano capo all’Ansaldo, avevano costruito questa pressa imponente (il peso supera le 12mila tonnellate) e di una potenza mai vista per quel tempo. È qui che si fucinavano a caldo e si spianavano le lamiere d’acciaio, una attività industriale che è durata fino al 1989, anno in cui lo stabilimento è stato costretto a chiudere i battenti.

Fiera industria edile: Marmocacc 2011 vi aspetta a Verona dal 21 al 24 settembre

Una fiera molto importante del settore dell’industria edile è la Marmomacc che si terrà a Verona dal 21 al 24 settembre prossimo. Da molti è considerata la più significativa manifestazione internazionale di marmi, design e tecnologie.

Per offrire una vasta panoramica del settore, Marmomacc organizzerà incontri e corsi di formazioni per gli operatori, che avranno la possibilità di essere aggiornanti in maniera esaustiva sul marmo lapideo, realizzazioni di design in pietra, pietra grezza, macchinari e accessori.

Per confermare la sua popolarità che la mette al primo posto della classifica delle manifestazioni sul marmo, Marmomacc anche nell’edizione 2011 si ripromette di promuovere lo sviluppo dei prodotti e delle tecnologie a essi applicati.

Seconda Rivoluzione Industriale: il primo motore a benzina

Il brevetto ufficiale del primo motore a benzina si deve all’ingegnere tedesco Gottlieb Wilhelm Daimler, il quale lo perfezionò nel 1883.

La sua invenzione rappresentò uno dei perni principali della Seconda Rivoluzione Industriale: in effetti, l’obiettivo principale di Daimler e del suo socio Wilhelm Maybach era quello di creare dei motori da destinare all’industria automobilistica, allora agli albori, di piccole dimensioni ma in grado di generare alte velocità. Il progetto in questione beneficiò della prima combustione interna a due tempi, un’innovazione che fu anche testata sulle navi.

Pulizie industriali: le centrifughe disoleatrici

La centrifuga disoleatrice viene ampiamente utilizzata a livello industriale per la riqualificazione dei materiali e la riduzione dell’inquinamento.

Spesso, l’automazione industriale comporta lo scarico di trucioli che si riferiscono direttamente alla tranciatura del metallo: i nastri trasportatori sono gli elementi principali per il funzionamento di questo macchinario, il quale provvede poi a recuperare l’olio e a convogliarlo alla fase di stoccaggio. Il settore prevalente è dunque quello della lavorazione dei metalli, la quale lascia come residuati proprio questi trucioli. La centrifugazione diventa molto utile per fornire un’adeguata qualifica dei materiali, abbattendo l’impatto ambientale nel momento in cui si avvia il processo di fusione.

Bialetti, tutto pronto per la riorganizzazione industriale

Il marchio Bialetti è noto a tutti per la produzione di caffettiere.

Gli ultimi eventi che stanno caratterizzando la spa di Coccaglio (provincia di Brescia), la quale è nata nel 1998 a seguito della chiusura della storica compagnia, sono di stampo industriale: in effetti, è stato avviato da pochissimi giorni un approfondito e accurato piano di revisione e ottimizzazione dell’assetto interno, il quale prevede come cardini principali la cessione di vari impianti destinati alla coniatura e allo stampaggio delle pentole.

Refrigerazione industriale: i caseifici

L’esempio più classico di refrigerazione industriale è offerto sicuramente dai caseifici.

Ne è passato di tempo da quando queste aziende agro-alimentari si affidavano a grotte naturali per la stagionatura e caseificazione dei prodotti; al giorno d’oggi la tecnologia è ovviamente più moderna e gli ambienti adibiti a questo scopo possono beneficiare di una temperatura a comando nelle cosiddetta celle frigorifere premontate. Vi sono poi le caldaie polivalenti, attrezzature che vengono messe a disposizione nelle dimensioni più diverse e per le strutture di vario tipo, anche quelle semi-industriali; in effetti, spesso si dimentica che il liquido può anche essere riscaldato, pertanto le caldaie si sono imposte come l’evoluzione più adeguata dei serbatoi di refrigerazione.

Caro gasolio: la crisi del settore ittico nell’Adriatico

Ammonta a 35 milioni di euro la somma bruciata nel settore ittico dal caro gasolio. Dato che aggrava la già difficile situazione del settore in Italia. A fornire il dato, tutt’altro che incoraggiante, è stata la Coldiretti ImpresaPesca che, in un’analisi al primo trimestre 2011, ha rivelato che i prezzi del carburante per i pescherecci sono cresciuti del 40 per cento.

In questi primi mesi dell’anno, la quantità di pescato nel Mare Adriatico ha fatto registrare un calo pari al 50 per cento. Le importazioni, invece, sono aumentate del’11 per cento.

Dato che ha fatto scattare l’allarme della Coldiretti ImpresaPesca, che ha chiesto il fermo immediato, accolto dal ministero delle Politiche agricole, il quale è intenzionato a interrompere le attività per un mese e mezzo per permettere il ripopolamento delle risorse.

Riciclo industriale, parte oggi la fiera di Montichiari

La giornata odierna può essere considerata a ragione un vero e proprio trionfo per il riciclo industriale.

È proprio questo, infatti, il tema centrale di Metalriciclo-Recomat, la fiera pensata appositamente per far conoscere, ad addetti ai lavori e non, quali sono le tecnologie più innovative in tale settore: l’evento in questione, il quale prenderà il via oggi a Montichiari, in provincia di Brescia, consentirà di approfondire i possibili utilizzi futuri dei materiali industriali, mediante dei recuperi ben mirati. La scelta della cittadina lombarda come sede di questo salone internazionale non è comunque casuale. In effetti, proprio nei dintorni del bresciano possiamo trovare uno dei distretti industriali più sviluppati di tutto il nostro paese, con una particolare predilezione per le manifatture.

Rivoluzione industriale: la nascita del puddellaggio

Il termine puddellaggio deriva direttamente dal verbo inglese “to puddle”, il cui primo significato è quello di “rimescolare”.

Oggi conosciamo tutti questa definizione come uno dei principali trattamenti del settore siderurgico, quando si provvede a ossigenare elementi come il silicio, il carbonio e la manganese: il passaggio successivo, invece, prevede proprio il rimescolamento della ghisa nei forni, un processo che consente al metallo stesso di divenire maggiormente malleabile. Ma il puddellaggio rappresenta soprattutto uno dei momenti salienti della Rivoluzione Industriale.