Design industriale: la libreria Veliero di Franco Albini

La struttura ricorda le sartie di una barca e in effetti il nome non poteva essere diverso: “Veliero” è la libreria che è stata presentata per la prima volta nel corso dell’ultima edizione della Settimana del Design, evento che si è tenuto a Milano. L’idea è venuta alla luce in questo 2011, ma in realtà il disegno originale risale addirittura al 1940, visto che è opera di Franco Albini, uno dei maggiori architetti del ‘900, oltre che rappresentante di spicco del Razionalismo italiano. Il suo destino è stato piuttosto curioso.

Disegno industriale: ossatura e scheletro degli edifici

Le strutture di elevazione, vale a dire tutti quegli elementi costruttivi che costituiscono l’organismo di un edificio, dalle fondamenta fino alla copertura, possono essere divise in due categorie, distinte in base al modo in cui sono realizzate: la muratura tradizionale e lo scheletro indipendente (in cemento armato o in acciaio). Oltre questa distinzione, bisogna anche ricordare che l’architettura si basa su alcuni principi statico-costruttivi. Di cosa si tratta esattamente? La tripartizione riguarda il principio dell’architrave appoggiato sui cosiddetti piedritti, detto anche sistema trilitico o architravato, il sistema dell’arco e della volta (sistema archi voltato) e il principio del telaio o della trave solidale ai piedritti.

Plast 2012, indetto un concorso per idee innovative

Il Plast 2012, l’evento dedicato alle innovazioni industriali nell’ambito delle materie plastiche, è in programma a Rho (Milano) fra sei mesi, ma nell’attesa non si sta certo con le mani in mano: in effetti, il Consorzio Politecnico di Milano e Poli.design hanno deciso di indire un concorso per ricercare nuove idee utili al settore in questione, il tutto patrocinato dall’Associazione Italiana per il Disegno Industriale (Adi). Il modo per partecipare è piuttosto semplice, dato che è sufficiente sottoporre la progettazione del proprio prodotto entro un termine ben preciso, vale a dire il prossimo 10 gennaio. Basterà dunque sottoporre il tutto alle sezioni tecnologiche che sono state proposte e che sono sei per la precisione: nello specifico, il riferimento va all’estrusione, allo stampaggio ad iniezione, al riciclo, al soffiaggio e ai biopolimeri, in modo da riuscire a contemplare la più ampia copertura dal punto di vista merceologico.

Adi e Bocconi unite dai nuovi incontri sul design industriale

L’Associazione per il Disegno Industriale (Adi) ha trovato nell’università milanese della Bocconi l’alleato ideale per diffondere e far conoscere la cultura imprenditoriale: in pratica, la stessa associazione e l’ateneo lombardo hanno deciso di avviare una serie di incontri e seminari per discutere proprio di questo argomento, in modo che tutti possano approfondirlo, dal semplice studente fino al professionista più esperto. Questi stessi incontri andranno a far parte integrante di un corso di laurea della Bocconi, quello in Economia e Management per Arte, Cultura e Comunicazione, oltre al relativo e successivo corso di laurea magistrale. Il ciclo in questione si intitola “Impresa Docet 2011-2012” e rappresenta la seconda volta in assoluto in cui l’Adi si cimenta in una esperienza simile.

Love Design 2011: il design industriale in soccorso dell’oncologia

Love Design, la manifestazione di disegno industriale che si tiene ogni due anni a Milano, è giunto alla sua quinta edizione: l’organizzazione spetta al Comitato Lombardia Airc (la sigla che identifica l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), ma non bisogna dimenticare nemmeno il contributo essenziale dell’Associazione per il Disegno Industriale (Adi). La prima edizione in assoluto risale al 2003, ma in quel caso la denominazione era differente da quella attuale, vale a dire “Il design sostiene la ricerca”. Di cosa si tratta esattamente e perché rappresenta un’occasione così importante a livello industriale?

Taiwan, il nuovo centro del design industriale

La volontà è sicuramente quella di mostrare i muscoli. Taipei, la capitale di Taiwan, ha battuto la concorrenza di molti altri paesi e avrà l’onore di ospitare l’inaugurazione dell’International Design Alliance Congress, una tre giorni dedicata al design industriale che si terrà dal 24 al 26 ottobre prossimi. La candidatura non è comunque casuale, visto che Taiwan vanta una cultura industriale molto creativa e vivace in questo campo, tanto che il 2011 è stato da tempo dichiarato “Anno del design”. Ora che vi sono questi eventi e queste manifestazioni di rilievo, il paese asiatico non può che avere delle occasioni piuttosto ghiotte per migliorare la propria esperienza e puntare allo sviluppo interno.

Proprietà industriale: allarme dell’Indicam sul Made in Italy

L’Istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione (Indicam) non ha usato mezzi termini: la sua intenzione attuale è quella di denunciare l’Italia per l’infrazione commessa nel non rispettare il diritto comunitario e, in particolare, le due indicazioni più importanti per quel che concerne la proprietà industriale, vale a dire “Made in Italy” e “100% Made in Italy”. La contraffazione non può che rappresentare un problema per il nostro paese ed è per questo motivo che il numero uno dello stesso Indicam, Carlo Guglielmi, ha lanciato l’allarme. In pratica, basterebbe un apposito testo legislativo per risolvere questa situazione e invece lo Stato brilla per il suo immobilismo.

Proprietà industriale: lo Sviluppo Economico premia brevetti e disegni

Quanto è innovativa e qualificata la proprietà industriale del nostro paese?

Il Ministero dello Sviluppo Economico è intervenuto a tal proposito con alcune agevolazioni, in modo da venire incontro alle esigenze delle imprese che vogliono tutelare nel migliore dei modi i loro prodotti tramite i brevetti e i modelli industriali: nel dettaglio, si tratta di due iniziative specifiche, per un ammontare complessivo di quaranta milioni di euro. Anzitutto, saranno premiate quelle aziende che provvederanno a incrementare i depositi di brevetti e disegni, sia dal punto di vista nazionale che da quello internazionale.

Il design industriale può favorire l’internazionalizzazione

La premiazione di ieri dei Compassi d’Oro è stata anche l’occasione per discutere del reale valore del design industriale nel nostro paese.

Come è emerso da una ricerca dell’Adi (Associazione per il Disegno Industriale), le esportazioni rappresentano un fulcro fondamentale di questo settore: l’analisi è stata condotta su ben 155 società iscritte all’associazione stessa, per le quali quasi il 90% della produzione complessiva può essere ascritto proprio all’export. Inoltre, gran parte di esse sono riuscite ad affrontare in maniera migliore la crisi economica grazie all’internazionalizzazione, il cui incremento è stato senz’altro favorito dalla qualità dei prodotti e dal contenimento degli effetti negativi.

Design industriale: nuovi francobolli americani per celebrarlo

Oggetti di uso quotidiano, ma soprattutto degli esempi splendidi di design industriale.

Rappresentano questo e molto altro i francobolli che hanno cominciato ad essere emessi ieri negli Stati Uniti: la loro caratterizzazione è piuttosto particolare, visto che sono destinati a non scadere mai e verranno venduti per la tariffa di prima classe, vale a dire quarantaquattro centesimi di dollaro. Il set in questione è stato scelto tra vari pionieri del disegno industriale, con il loro lavoro più significativo che campeggia in bella vista nel francobollo stesso.