Puglia, la regione finanzia le infrastrutture delle zone industriali

Sedici milioni di euro per un investimento destinato alle principali zone industriali della Puglia.

I comuni e i consorzi della regione meridionale potranno beneficiare di nuove infrastrutture, le quali devono molto a un apposito bando che fa espresso riferimento agli insediamenti produttivi e alle cosiddette aree vaste: l’intento è quello di innovare e di attrarre investimenti piuttosto proficui. Tra i comuni coinvolti figurano Cutrofiano, Spongano, Poggiardo, Alberona, Rutigliano e Sannicandro, i quali potranno vedersi aggiudicare delle gare d’appalto in relazione alle infrastrutture delle proprie zone industriali.

Gli industriali sardi lanciano un allarme urgente

Il grido di dolore non sarà forse simile a quello citato da Vittorio Emanuele II in prossimità dell’unità d’Italia, ma è comunque urgente.

Cagliari ha ospitato in questi giorni la Giunta dell’Associazione Industriali Province della Sardegna Meridionale: la situazione viene definita come drammatica, tanto che il sistema produttivo regionale sta vivendo una crisi acuta, in particolare nella parte più a sud dell’isola. Su quali aspetti occorre intervenire con maggiore prontezza? Gli imprenditori hanno comunicato dati e risultati non certo incoraggianti, inoltre bisogna considerare, come rilevato dall’associazione, che la politica e la burocrazia sono sempre più lontane da queste esigenze industriali.

Haiti, Idb finanzierà un nuovo parco industriale

Haiti potrà accelerare la propria ripresa grazie al prezioso contributo della Inter-American Development Bank.

Quest’ultima organizzazione ha infatti annunciato l’approvazione di due garanzie ipotecarie di novanta milioni di dollari destinate alla nazione centroamericana devastata dal sisma del 2010: l’intento principale è quello di costruire un parco industriale nella regione più settentrionale, così da modernizzare finalmente il comparto energetico. Cinquantacinque milioni di dollari della somma in questione serviranno per la prima fase del progetto.

Inquinamento industriale: l’Italia si adegua alla tecnologia Ccs

Le tecnologie industriali e ambientali cominciano finalmente a riguardare anche il nostro paese.

Il governo ha fornito il proprio assenso per un apposito decreto legislativo, il quale altro non è che il recepimento della direttiva comunitaria relativa allo stoccaggio di anidride carbonica dal punto di vista geologico: gli stabilimenti industriali sono già in fase di costruzione a Porto Tolle (provincia di Rovigo) e in Sardegna. La tecnologia in questione è quella della Carbon Capture Sequestration, la quale prevede importanti conseguenze per lo sviluppo industriale ed energetico, rispettando ovviamente l’ambiente.

A Termoli trionfa l’archeologia industriale del trabucco

Paesaggi del lavoro e del mare: archeologia industriale sul trabucco.

È questo il nome dell’evento che impreziosirà la serata di Termoli, in provincia di Campobasso, un’occasione per fondere in maniera perfetta le iniziative culturali alle tradizioni industriali. L’organizzazione non poteva che essere quella dell’Aipai, l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, la quale avrà anche la possibilità di presentare i propri prodotti. La valorizzazione del patrimonio industriale è ben attiva anche nel Molise, una regione in cui il settore secondario non è mai stato fortissimo, ma che ha comunque sempre avuto delle caratteristiche ben precise.

Industria chimica: nel 2013 limiti all’utilizzo del creosoto

Saranno necessari ancora due anni per rendere più severe le restrizioni a uno dei principali usi industriali del comparto chimico.

Come ha infatti stabilito la Commissione Europea, il 1° maggio del 2013 sarà la data di partenza del “giro di vite” nei confronti del creosoto: si tratta di una sostanza altamente tossica e dagli effetti cancerogeni, ma che viene comunque utilizzata per rinforzare le traversine dei binari ferroviari e per i pali della luce. La sua immissione nel mercato comunitario diventerà sempre più eccezionale e sarà obbligatoria in futuro una apposita autorizzazione.

L’India si concentra sullo sviluppo industriale sostenibile

L’India rappresenta uno dei principali mercati emergenti a livello internazionale.

La sua appartenenza al gruppo Bric, insieme a Brasile, Russia e Cina, non è casuale e gli sforzi attuali per migliorare ulteriormente questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: in particolare, è il settore industriale quello più coinvolto nel momento attuale, visto che le aziende attive in tale territorio dovranno rispettare alcune norme a forte impatto ambientale. Di cosa si tratta esattamente? Le autorizzazioni in questione vengono rilasciate da due organismi, la Monitoring Authority e la National Environment Appraisal, le quali sono chiamate a implementare e sviluppare una innovativa e rivoluzionaria filosofia industriale.

Asti, si fa il punto sul distretto industriale

Nizza Monferrato, Calamandrana e Canelli: sono queste le città che compongono uno dei bacini industriali del Piemonte, un’area su cui si fa molto affidamento per il futuro.

Talmente tanto che questo progetto è di portata europea, grazie soprattutto all’opera dell’agenzia di sviluppo del territorio Lamoro di Asti. L’intento che si vuole perseguire è uno soltanto, ma molto ambizioso, vale a dire dar vita a produzioni e gestioni con pochi costi relativi a energia elettrica e al calore. L’obiettivo in questione dovrebbe essere portato a compimento non più tardi del 2013.

Il Piemonte investirà nella ricerca industriale

Finalmente la ricerca industriale diventa un argomento su cui si possono investire somme piuttosto importanti di denaro.

Il riferimento va in questo caso alla Regione Piemonte, dato che quest’ultima è pronta a dar vita a otto diversi progetti per uno sviluppo sperimentale di tale ambito. Il territorio in questione può vantare realtà industriali di primo ordine: in effetti, non è un caso se Pininfarina, Merlo, General Motors, Rockwood Italia e Meritor Hvs Cameri operano qui, dunque si vuole fornire un’occasione propizia per rendere più proficue le loro attività.