Canada: nasce un nuovo parco industriale a Cornwall

I parchi industriali non sono certo una novità in Canada, ma quello che verrà costruito nella città di Cornwall sarà ancora più ambizioso.

La cittadina nordamericana dell’Ontario orientale, celebre soprattutto per le sue fabbriche di cotone, sarà infatti protagonista di un progetto da 3,9 milioni di dollari, per una strutturale industriale che verrà completata il prossimo 30 settembre; un contributo prezioso, inoltre, verrà fornito dal settore infrastrutturale e dei trasporti, con ben 702mila dollari. In cosa consiste questo parco?

L’inquinamento industriale ai tempi degli antichi Egizi

Sembra incredibile, ma anche gli antichi Egizi erano esposti all’inquinamento dell’aria.

La constatazione è giunta dall’Università di Manchester, la quale ha esaminato quindici mummie di diversa estrazione sociale, rilevando una forte presenza di particolati nei polmoni. Queste microscopiche particelle possono provocare malattie respiratorie e addirittura il cancro e sono solitamente collegate alle attività post-industriali, come ad esempio le combustioni fossili.

Schio, riconosciuto il valore del patrimonio industriale

La storia industriale di Schio è davvero una delle più affascinanti del nostro paese.

Non è dunque un caso se la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha riconosciuto al comune veneto la “Destinazione Europea d’Eccellenza”, un riconoscimento prestigioso: quest’ultimo ha delle motivazioni ben precise, in primis la forte vocazione al turismo, testimoniata anche dai numerosi monumenti di archeologia industriale, tra cui il Giardino Jacquard e il Lanificio Conte. La selezione fa parte integrante del progetto comunitario Eden, il quale è volto a testimoniare gli sviluppi in fatto di turismo e di riconversione dei siti industriali.

Verniciatura industriale: le tecniche della sabbiatura

Quando si fa riferimento alle verniciature industriali non si può non parlare delle sabbiature.

La tecnica della sabbiatura è l’ideale per le travi, le lamiere in acciaio, i pezzi industriali, i carrelli elevatori, le macchine agricole, ma anche i cancelli e i telai degli autocarri: ma come funziona esattamente questo processo? Il tutto consta di dispositivi di trasporto, cabine di verniciatura e asciugatori per i momenti successivi al trattamento. Nello specifico, i pezzi umidi o ricoperti dal ghiaccio vengono trattati con dei preriscaldatori, poi l’asciugatura vera e propria consente di maneggiare i pezzi che devono poi essere lavorati.

Archeologia industriale: il recupero delle miniere del Sannio

Le miniere del Sannio e dell’Irpinia sono delle testimonianze preziose e “vive” dell’archeologia industriale del nostro paese.

Non è quindi un caso se l’Università del Sannio ha deciso di dedicare a questi reperti e alla loro valorizzazione artistico-culturale un convegno molto interessante: l’evento, patrocinato anche dalla Provincia di Benevento, ha avuto luogo pochissimi giorni fa e ha ripercorso la storia industriale di queste zone della Campania, tra cui si possono citare Altavilla Irpina, Morcone e Cusano Mutri, un patrimonio minerario, soprattutto quello dell’estrazione del tufo, che va preservato a tutti i costi.

Energia rinnovabile e non solo: la GDF Suez

GDF Suez è il quarto gruppo al mondo che opera nella produzione e nella distribuzione dell’energia elettrica e nel settore del gas naturale e dell’energia rinnovabile.

GDF Suez è una realtà internazionale, il cui grande lavoro è apprezzato anche in Italia, dove ricopre una posizione di tutto rispetto: oltre un milione e duecentomila clienti, terzo operatore del gas naturale, quarto produttore di energia elettrica. In più si sta facendo largo nel settore dei servizi per l’ambiente.

Unione Industriale Prato: fari puntati sul credito commerciale

I crediti commerciali delle nostre imprese sono l’argomento di maggiore attualità all’interno dell’Unione Industriale di Prato.

L’associazione toscana sta lavorando da tempo a tale ambito: le stime più aggiornate in questo senso parlano di un buono sviluppo per quel che concerne il settore della moda, il quale nel pratese è finora stato in grado di far registrare un credito pari al 4,4%, addirittura superiore a tutte le altre imprese italiane.

Dal web la rivoluzione industriale degli anni Duemila

Oltre tre punti percentuali di prodotto interno lordo.

È questo il contributo offerto dalla cosiddetta web economy alla crescita della produttività mondiale, una cifra importante che fa parlare espressamente di “Nuova Rivoluzione Industriale”: la constatazione giunge dalla lettura del rapporto del McKinsey Global Institute, secondo cui internet avrebbe favorito una vera e propria rivoluzione economica con livelli di crescita davvero impressionanti. L’aumento del Pil ha riguardato comunque solo una stretta cerchia di paesi, vale a dire i componenti del G8, la Svezia, la Corea del Sud, il Brasile, l’India e la Cina.

Cetriolo killer: tutto dipende dal batterio Escherichia coli

Il cetriolo killer che ha ucciso 10 persone e ha provocato 276 infezioni in Europa è dovuto a una tossina prodotta dal batterio Escherichia coli. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Premesso che in Italia non si sono registrati casi, è sempre alta la vigilanza del ministero della Salute, perché è utile capire bene cosa sia l’Escherichia coli, molte volte abbreviato con E. coli.

Escherichia coli:

Deve il nome al suo scopritore: Theodor Escherich. E’ un batterio che vive nella parte inferiore dell’intestino di animali a sangue caldo come uccelli e mammiferi. Mammiferi che includono anche l’uomo. Questo batterio è necessario per una giusta digestione dei cibi ed è la spia che fa capire le condizioni di contaminazione fecale.

Valvole industriali: il bilanciamento idraulico

L’equilibrio termico e idraulico è l’elemento principale da valutare negli impianti a valvole termostatiche.

Spesso, però, questo stesso equilibrio viene eccessivamente trascurato e le valvole in questione sono considerate soltanto come dei semplici strumenti in grado di autoequilibrarsi: in effetti, la convinzione più diffusa è che in questo modo il calore venga diffuso a tutto il circuito di distribuzione, senza alcuna esclusione per quel che concerne i corpi scaldanti. In realtà, le valvole termostatiche sono perfettamente capaci di garantire l’equilibrio termico degli impianti, ma bisogna anche considerare che il loro apporto in fatto di equilibrio idraulico è praticamente nullo.